Falsi Miti in Gravidanza e consigli per un’ alimentazione corretta
Spesso le future mamme si sentono raccontare diversi aneddoti legati alla gravidanza. Cerchiamo di fare un pò di chiarezza.
La super-alimentazione in gravidanza rappresenta un errore molto frequente.
E’ importante ricordare invece come un controllo qualitativo e quantitativo dell’ alimentazione costituisca la base per assicurare un’adeguata copertura delle spese energetiche della madre, sia in gravidanza che in allattamento.
quindi…..
NON SI DEVE MANGIARE PER DUE, MA 2 VOLTE MEGLIO!!
Ecco una serie di consigli per mangiare bene e in modo sano.
IN GENERALE
- -Segui una dieta quotidiana il più possibile varia e contenente tutti i principi nutritivi
- -Fai 4-5 pasti al giorno
- -Mangia lentamente, l’ingestione di aria può dare un senso di gonfiore addominale
- -Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente oligominerale, non gasata.
DA PREFERIRE
- -Alimenti freschi per mantenerne inalterato il contenuto di vitamine e minerali
- -Carni magre consumate ben cotte
- -Pesci tipo sogliola, merluzzo, nasello, trota, palombo, dentice, orata cucinati arrosto, al cartoccio, al vapore o in umido
- -Formaggi magri tipo mozzarella, ricotta, crescenza, robiola
- -Latte e yogurt, preferibilmente magri
- -Verdura e frutta di stagione, ben lavata, ogni giorno.
LIMITARE
- -Caffè e tè: preferisci i prodotti decaffeinati o deteinati
- -Sale: preferisci quello iodato
- -Zuccheri: preferisci i carboidrati complessi, come pasta, pane, patate
- -Uova: non più di 2 a settimana, ben cotte
- -Grassi: preferisci l’olio extravergine di oliva.
Il caffè, come tutte le bevande contenenti le cosiddette sostanze “nervine” (tè, bibite tipo cola, cioccolato), va assunto con moderazione perché la caffeina attraversa la placenta. Inoltre, durante questo particolare periodo il metabolismo della caffeina è rallentato di 15 volte e le future mamme sono più sensibili ai suoi effetti.
Un consumo elevato di sale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione. Preferisci il sale iodato, anche perché, durante la gravidanza e l’allattamento, il fabbisogno di iodio è maggiore.
DA EVITARE
- -Bevande alcoliche.
L’alcol ingerito dalla madre giunge dopo pochi minuti nel sangue del feto, ma il feto non può metabolizzarlo perché è privo degli enzimi adatti a questo compito, di conseguenza l’alcol e i suoi metaboliti si accumulano nel suo sistema nervoso e in altri organi danneggiandoli.
Per approfondire consulta la scheda La sindrome feto-alcolica.